Toyota COROLLA Cross 2022 | C-SUV ibrida (e 4×4). Da 38.000 euro. Prova su strada

C’è una Yaris e anche un’Aygo, poteva mancare una Corolla Cross? No, infatti, e noi c’eravamo per raccontarvi com’è fatta e cosa è cambiato del modello più venduto del mondo, che – per così dire – contamina anche il segmento delle sport utility. Tanto per cominciare, il leggendario powertrain Toyota di quinta generazione (persino più aggiornato di quello della Prius) fa qui il suo debutto migliorando sia il 1800 (abbinato alla sola trazione anteriore) sia il 2 litri a 4 ruote motrici (le posteriori elettriche). Più potente di prima ma soprattutto più piacevole da guidare e più parco nei consumi. Il due litri è salito a 197 CV riducendo lo 0-100 km/h a 7,6 secondi pur con emissioni fra 119 e 127 g/km (AWD-i).

La nuova potenza è ottenuta modificando principalmente la PCU (Power Control Unit), che ora ha trovato posto sopra il motore elettrico posteriore, in grado di ridurre le perdite elettriche del 14% e migliorare la silenziosità. Un contributo importante arriva anche dalla nuova batteria agli ioni di litio dal peso ridotto del 14% e dalla capacità aumentata a 4,08 Ah, con un diverso circuito di raffreddamento per allungarne la vita utile e il rendimento, anch’esso cresciuto del 14%. Significativo il fatto che i tecnici Toyota si siano concentrati sull’intimo rapporto fra acceleratore e prestazione per ottenere un feeling di guida più prevedibile e controllabile, eliminando quasi del tutto gli effetti negativi di un powetrain che non ha il cambio ma una serie di ruotismi epicicloidali parecchio complessi. Affinato anche l’accordo fra i giri del motore e gli input con l’acceleratore. Come detto, il sistema a quattro ruote motrici riprende lo schema “termoelettrico” con il 4 cilindri che muove le ruote anteriore e una macchina elettrica per il retrotreno (40 CV, 84 Nm di coppia), eliminando così la necessità di un albero di trasmissione. Se da un lato questa tecnica limita la potenza che è possibile erogare sul solo retrotreno, dall’altro lato è super efficiente nella guida, che avviene per moltissimo tempo in elettrico puro grazie all’efficienza del sistema di recupero in frenata e in rallentamento. Del resto nessun cliente Corolla chiederebbe di invadere il terreno di una Land Cruiser.

Ma ovvio che se ti chiami “Cross” c’è qualcosa anche nel telaio, nelle sospensioni e nell’abitacolo che ti distingue dalla Corolla “normale”, con un occhio di riguardo per chi vuole spazio e versatilità maggiori: 4,36 metri di lunghezza – in pieno segmento C Suv – e un passo da 2,64 metri, con l’altezza del padiglione portata a 162 cm dai 146 della berlina. Il muso è cambiato parecchio avvicinandosi allo stile della RAV4, ma con fari (di serie a led per tutte) più sottili e col logo Toyota al centro della griglia. Anche in questo caso i passaruota sono sottolineati da archi di protezione e le luci posteriori assumono una proiezione tridimensionale.

Capacità di carico? Ne abbiamo, grazie: il vano bagagli della nuova Corolla Cross, pur essendo alto da terra solo 72 cm, ha 435 litri di capienza utile che può arrivare a 1.359 con i sedili abbattuti. Sul nuovo modello debutta anche un sistema infotelematico con schermo da 12,3 pollici personalizzabile che incorpora gli ultimi sviluppi del Toyota Safety Sense aggiornabile “over the air”, con telecamera frontale e radar che hanno raddoppiato la loro portata. I sistema Apple CarPlay è di serie (wireless) mentre Android Auto ha bisogno del cavetto. Per conoscere i dettagli della guida, le novità dello sterzo e dell’assetto e vedere la nuova Toyota Corolla Cross in movimento non vi rimane che guardare il video di Emiliano Perucca Orfei. #Masterpilot.

Posted by asami